Delfini e odontoceti, così come i pipistrelli, utilizzano un sistema di ecolocalizzazione, o biosonar, emettendo suoni nell'ambiente e ascoltando gli echi che rimbalzano da diversi oggetti. Gli echi sono usati per identificare e stimare la distanza degli oggetti. I suoni vengono generati dal passaggio di aria dalle ossa delle narici attraverso le labbra foniche. Questi suoni sono riflessi da un denso osso concavo del cranio e da una sacca aerea alla sua base. Molti odontoceti usano click in serie, o "treno di click" per l'ecolocalizzazione, mentre i capodogli possono produrre click singoli. Le eco vengono ricevute dalla mandibola, da cui vengono trasmesse all'orecchio interno.