C+S è uno studio italiano che opera in un’area del Veneziano che il turista non visiterà mai, ma nella quale abita la maggior parte della popolazione di questo territorio. Tale regione, prodotto di un’incontrollata espansione urbana e di un pesante sviluppo industriale, non è precisamente famosa per la qualità architettonica. Pertanto, nel guardare all’architettura italiana contemporanea, ciò che immediatamente cattura l’attenzione sono alcuni progetti di C+S appositamente realizzati per questo tipo di periferia. I loro edifici, nella gamma che va dal progetto per la pubblica istituzione all’infrastruttura destinata al paesaggio, spiccano per una chiara presenza formale, una sintonia con le tipologie storiche archetipiche, la capacità di integrarsi nel sovraccarico contesto italiano e l’abilità del progettista di edificare lo spazio pubblico.
In questa mostra, l’attenzione di C+S si concentra sulla scuola. In tale ambito porta avanti una ricerca mirata a rompere con la tradizione dell’edificio come scatola chiusa e a trasformare la scuola in una struttura aperta, che promuove l’incontro tra le persone e stimola la partecipazione attiva della comunità in cui è inserita.
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