Nel 1959 l’Olivetti presenta l’Elea 9003, progettato da un gruppo coordinato dall'Ingegner Mario Tchou. l'Elea 9003 fu il primo elaboratore al mondo, completamente transistorizzato. L'acronimo stava per Elaboratore Elettronico Aritmetico (successivamente modificato in Automatico per ragioni di mercato) e fu scelto come omaggio alla polis di Elea, colonia della Magna Grecia, sede della scuola eleatica di filosofia. Il design, estremamente innovativo, fu ideato dall'architetto Ettore Sottsass.