Avete davanti a voi la prima locomotiva elettrica a corrente alternata del mondo. Era destinata alla linea valtellinese Lecco-Sondrio, una delle prime tratte ferroviarie dove si sperimenta l’elettrificazione sfruttando le centrali idroelettriche. Viene adottata corrente trifase ad alta tensione di 3600 V alla frequenza 16,7 Hz: un modo di erogare la corrente che rendeva la gestione più sicura ed economica rispetto alle linee in corrente continua. Questa era la frequenza ottimale per trasmettere il movimento dal motore alle ruote, senza doverlo trasformare con ingranaggi che l’industria dell’epoca non era in grado di produrre. Per le caratteristiche tecniche sono state noleggiate dalla Svizzera per affrontare i 20 km del tunnel del Sempione, risolvendo il problema dei fumi delle locomotive a vapore. Restano in funzione sulle tratte valtellinesi fino alla fine degli anni Venti