Il dipinto è un pendant del ritratto equestre di Carlo Emanuele II e del Vittorio Amedeo II (scheda 68), esposto in questa stessa sala. Maria Giovanna Battista era rispettivamente moglie e madre dei due cavalieri ritratti da Giovanni Battista Brambilla. Il dipinto, tipico ritratto di corte, si rifà al ritratto di Cristina di Francia di Charles Dauphin, conservato al Castello di Racconigi (Torino) che presenta la stessa iconografia e la stessa retorica, con la duchessa-amazzone preceduta dalla Fama, con tromba e corona d’alloro, che sguaina la spada.