La mostra si compone di 18 pannelli sui quali sono riprodotti gli originali manoscritti e i misteriosi disegni astratti, insieme alle rare fotografie del grande maestro dell’avanguardia, spesso con la moglie Marta, compagna di una vita dedicata alla ricerca artistica. Il percorso della mostra permette di ricostruire le tappe principali dello sviluppo artistico e dell’esperienza umana del compositore narrando le sue predilezioni di innovatore strettamente connesso alla grande tradizione classica. Vi si allineano aforismi (musicali e non), tributi al passato, l’eterno amore per il teatro di Beckett, la musica per i bambini, l’appartenenza alla cultura ungherese di Bartók e Ligeti. Il Museo Teatrale alla Scala, insieme a Milano Musica e alla Fondazione Paul Sacher-Basilea, ha voluto così celebrare il famoso musicista.