Il flusso caleidoscopico di immagini GIF animate da Insa ha un potere ipnotizzante sullo spettatore. Sono capaci con il loro movimento ciclico, la loro profondità e i loro colori sgargianti a farci indugiare e a immobilizzarci come sotto l’effetto di un potente analgesico. La visione dall’alto dà profondità prospettica all’opera e ci costringe ad una ascesa per osservare l’enorme vortice che domina la stanza e che sembra attraverso il suo movimento inabissarsi verso il nulla. Sopra di esso si staglia sulla parete un teschio, il quale, irriverente e sardonico, ruota in un movimento senza fine. Entrambe le figure sono state realizzate attraverso 8 livelli stratificati di intervento per formare le immagini GIF che contraddistinguono da sempre il suo lavoro. Con Facing Immortality l’artista inglese ha voluto riflettere sul concetto di immortalità relazionato ai fenomeni presenti in rete in contrapposizione alla vita reale. I due oggetti rappresentati hanno entrambi un duplice significato simbolico. Il teschio rotante è insieme allegoria della morte e attraverso il suo movimento in loop simbolo dell’immortalità di tutto ciò che è contenuto su internet. Il vortice che nelle tradizioni arcaiche è il simbolo della vita e dell’evoluzione allo stesso tempo vuole ammonirci con il suo movimento sulla caducità della vita. L’intera opera vuole essere una rivisitazione in chiave contemporanea e irrisoria della vanitas umana. Una giocosa e farsesca rappresentazione della condizione effimera della nostra esistenza, tematica cara alla pittura del seicento. Condizione che illusoriamente scordiamo quando sprofondiamo nell’infinito presente creato dalla rete.