Sin dai primordi gran parte dell'attività aerea militare in Europa e in Italia avvenne su velivoli Farman. I biplani di Henry Farman - con l'ala inferiore ridotta — ebbero la prima applicazione pratica in operazioni belliche nel corso della guerra di Libia, con 4 squadriglie al seguito del corpo di spedizione dell'Esercito Italiano. Il Farman ebbe anche molte applicazioni sperimentali: in particolare Alessandro Guidoni ne utilizzò uno per le prime esperienze con i galleggianti, in preparazione allo sviluppo di aerosiluranti. L'esemplare esposto è una ricostruzione volante del secondo tipo di velivolo entrato in servizio nella prima scuola di volo dell'Aeronautica Militare Italiana, aperta nel gennaio 1910. Questa replica in scala 1:1, eseguita su piani originali e con tecniche dell'epoca, ha volato nel 1956 in occasione della Manifestazione aerea di Fiumicino. Ai comandi c'era il pilota collaudatore Evasio Ferretti.