Con l'eco sensazionale suscitata dalla prima edizione della Targa Florio e 50.000 lire di premio per il vincitore, sono le premesse per i 44 partecipanti. Un esodo senza precedenti porta decine di migliaia di persone da tutta la Sicilia ai margini del circuito. Vincenzo Florio aveva realizzato una linea ferrata speciale costruita dalle FFSS che portava gli spettatori dalla stazione di Buonfornello agli spalti. Una speciale rete telegrafica collegava tutti i punti cruciali del percorso e trasmetteva le posizioni ai vari "passaggi". Il giorno prima della gara, la pioggia aveva reso il terreno di fronte ai box impraticabile: Florio aveva realizzato una pedana di legno costruita durante la notte, che si rivelò molto veloce e funzionale per tutta la gara. Quell'anno è stato un vero trionfo per la FIAT. Vincitore Felice NAZZARO davanti a Vincenzo Lancia, sempre su FIAT, con un vantaggio di dodici minuti alla media di 54.086 km, correndo con incredibile precisione i primi due giri in 2 h 44 'e l'altro in 2 h 49'. Al terzo posto arriva Fabry con l'Itala: le auto straniere vennero nuovamente spazzate via e questo costituì il guanto di una sfida che avrebbe sempre scosso i tornanti delle Madonie.