La collezione dei bozzetti michelangioleschi costituisce una delle parti più preziose del patrimonio di Casa Buonarroti. La memoria dei bozzetti, collezionati da Michelangelo il Giovane, andò perduta durante il ‘700 e le opere vennero riscoperte solo alla metà dell’800 da Rosina Vendramin, moglie di Cosimo, ultimo erede della famiglia Buonarroti. Questa figura di Nudo femminile è stata messa in relazione alla figura della Terra che, insieme al Cielo, doveva affiancare l’effigie marmorea di Giuliano de’ Medici nella Sagrestia Nuova e per la quale Michelangelo aveva fornito dei bozzetti al Tribolo.