Il dipinto è apparso insieme al pandant "Figura maschile con amorino (Filosofo?)" in un’asta Sotheby’s a Londra il 5 dicembre 2006 con la generica ascrizione a Scuola nord-italiana e datazione attorno al 1700. In questa occasione entrambi sono stati acquisiti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena per la Galleria dei dipinti antichi, trattandosi di opere sicure di Girolamo Negri, detto il Boccia. Le due vaste tele, forse destinate a sovrapporta, sono verosimilmente da identificare con due dipinti segnalati dall’erudito bolognese Marcello Oretti a Bologna, nella seconda metà del Settecento, presso Casa Riali dall’Angelo custode (nella quale, del medesimo artista, si trovava anche un grande quadro con il “Giudizio di Salomone, mezze figure come il naturale”), e cioè “un quadro con una Sibilla ed un puttino grande del vero” e “un quadro per compagno con uno Profeta”.