Balla ha realizzato un cospicuo numero di autoritratti e in alcuni casi ritraendosi come pittore come nell' Autoritratto coevo, conservato nelle collezioni della Civica Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. In questo però l'allusione al mestiere è più sottile e velata. Seduto di fronte all’osservatore in abiti da casa, giacca di flanella e sciarpa azzurra, il formato orizzontale del dipinto gli consente di accostare al volto la riproduzione di un autoritratto a pastello realizzato da sua figlia Elica e intitolato Primi pensieri. [L. P. Nicoletti]