Il pescatore della palude di Bientina, lago tra i più estesi della Toscana, è ritratto dopo la battuta di pesca nella sua dimensione privata, tra le mura di una casa desolatamente povera, al sorgere del sole che filtra dalla finestra e accentua la fisionomia smunta dell'uomo. Il dipinto realizzato da Cristiano Banti nel 1872, come documenta l'iscrizione in basso a destra, attesta l'interesse dell'artista per gli effetti della luce solare e sottolinea la sensibilità dell'uomo per le figure calate nella natura e nella loro dimensione reale.