Il Fontego dei Turchi, sede del Museo di Storia Naturale, è uno dei palazzi più caratteristici che si affacciano sul Canal Grande, ben riconoscibile per le due torrette laterali e la merlatura di coronamento. Fu eretto dalla famiglia Pesaro nella prima metà del XIII secolo e successivamente acquistato dalla Repubblica di Venezia. Nel corso degli anni venne alternativamente utilizzato come sede di rappresentanza destinata a ospitare principi stranieri e ceduto a varie famiglie patrizie. Un capitolo importante della sua storia iniziò nel 1621, quando il Palazzo venne utilizzato come dimora e fondaco di commercio dai mercanti turchi che importavano a Venezia soprattutto cera, olio, lana grezza, pellami e tabacco. A partire dal 1860 fu totalmente ricostruito ispirandosi architettonicamente all’impianto a doppio loggiato in stile veneto-bizantino ricavato dalle piante cinquecentesche di Jacopo de’ Barbari.