Cinquanta metaprogetti in forma di illustrazioni, schizzi, elaborati di prova, dallo studio fondato da Milton Glaser, Seymour Chwast, Reynold Ruffins, Edward Sorel a New York nel 1954 compongono la galleria di cartoncini, veline, lucidi e acetati esposti per la prima volta in originale e realizzati per aziende italiane fra il 1970 e il ’74.
Leo Guerra e Massimiliano Padrini ne hanno ordinato una selezione davvero unica dove lo spirito ironico, irriverente e citazionista dei protagonisti assoluti del graphic-design americano si riflette nello studio del logotipo per una banca del Salento, di avvisi pubblicitari per una corsetteria di Empoli e nell’immagine coordinata per una cassa di risparmio toscana.
Progetti questi in gran parte rimasti su carta, veicolati da John Alcorn – in quel decennio impegnato come illustratore delle celebri copertine della BUR – nella insolita veste di “intermediario” fra la committenza italiana e i vecchi soci dell’agenzia newyorkese.
Un focus speciale è dedicato alle slide su acetato destinate a presentazioni ad uso manageriale per aziende informatiche – come Olivetti e IBM Italia – con linguaggi e tecniche che anticipano di circa vent’anni la comparsa di powerpoint e keynote.
La selezione si conclude con 12 acquerelli, in puro “stile Glaser”, per un calendario che celebra le icone del rinascimento italiano, realizzato per la catena retail C&A.
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