Renato Righetti (1905-1982), scultore, pittore e incisore veronese, conosciuto con il nome d'arte di Renato Di Bosso, studia alla scuola d'arte decorativa Napoleone Nani di Verona e si diploma all'accademia della medesima città. Nel 1931 è tra i firmatari della "Lettera aperta a F.T. Marinetti" e nello stesso anno costituisce il Gruppo futurista veronese. Dalla metà degli anni trenta l'aereo diviene per l'artista protagonista di un'epica figurativa che lo porta a una "estetica della guerra" e alla "pittura di bombardamento". Partecipa in prima persona a voli di ricognizione traducendoli poi pittoricamente. Le sue aeropitture su tavole aeroplastiche assumono forme sagomate, simili a nuvole, delimitate da lucidi tubi metallici. Opere come "Dall'elicottero" realizzano pienamente la fusione dell'ideale futurista arte-vita.