Impiegando molteplici tecniche e linguaggi, tra cui disegno, scultura, artigianato, musica, installazione e performance, Adrián Villar Rojas indaga lo scorrere del tempo, e i modi in cui i manufatti culturali subiscono alterazioni contaminandosi con l’organicità del mondo naturale. Fortemente materiche, e talvolta percepibili anche con l’olfatto, le sue opere si impongono nello spazio reale dell’osservatore quali presenze nelle quali elementi appartenenti alla quotidianità assumono tratti stranianti, diventando scomode anticipazioni dell’obsolescenza che incombe su ogni cosa ed essere vivente.