Fusaiole in impasto di argilla cotta del Neolitico superiore. Lagozza (Varese). Scavi O. Cornaggia Castiglioni, 1953.

Le fusaiole sono piccoli oggetti genericamente discoidali, con un foro centrale, legate alla pratica della filatura della lana o di fibre vegetali. Inserita all’estremità inferiore di un fuso o bastoncino, la fusarola aveva la funzione di contrappeso e di volano del fuso stesso, favorendone una rotazione regolare, che veniva impressa con le dita e permetteva di torcere le fibre e ottenere un filo lungo ed uniforme. Le fusaiole sono manufatti tutt’ora utilizzate in certe culture tradizionali pur avendo una lunga storia che risale al Neolitico. Sovente costituiscono la prova della presenza di manufatti tessili, come queste che ci giungono dalla palafitta della Lagozza, località che ha dato il nome ad un’importante Facies culturale del Neolitico superiore lombardo.
(foto Misha Mohamad Salehi)