tentativo riuscito di giocare colle macchine, ed il risultato fu la
devalorizzazione dell'opera d'arte. Quando mi liaia di pittori che
oggi lavorano al non senso del dettarlio avranno la possibilità
che offrono le macchine, non sarà più il francobo 110 gigante, chiamato
quadro, a soddisfare la collocazione del plus valore, ma mi liaia
di chilometri di tele offerte nelle strade, nei mercati, a prezzo di
scambio, che faranno modere milioni di uomini eccitando altre es pe=
rienze di collocamento. Sarà il trionfo dei erandi numeri, mossi
dalla QUATITA' che stabilirè dei valori sconosciuti e la velocità di
scambio determinerà una nuova identità: il valore di verrà identico
al cambiamento. Sarà la fine di ogni speculazione. Il prande gioco
è cominciato a Torino nel #58, continuato a Milano e Venezia, ricon=
fermato a Monaco nel '59 ove il Congresso dei Situazionisti stabili che
i 10 punti di Amsterdam erano 11 frutto di una silenziosa, ma efficace
premessa per un URBANESIMO_UNIT ARIO. Ta successiva ilostra di Parigi,
ove si poté dimostrare la costruzione ambientale, emotiva di un istana
tee convalidaro no che il nostro lavoro ha convinto nunerosissimi ar
tisti su questo punto: che l'unità nella cultura è la sola idea can
pace di dominare la macchine, per fondare una cultura industriale
che sia derradell'era appena incominciata: la grande era atomica.
Noi siamo poveri e questo non importa, la nostra povertà è la
nostra forza. Inutilmente ci lasceranno bore nel nostro brodo,
potranno escluderci dalle loro Rassene, potranno silenziarci,
insultarci, miliarci. Il popolo ha mà capito la nostre poesia e
già l'affanno del nuovo momento po etico batte ansioso al cuore delle
folle annoiste dagli stanchi I DO TI fabbricati dalla farisaica ed
interessata fornicazione dei fantomatici POTONTI della terra e dei
loro scapnozzi, ringhiosam ente sorverati da tutte le ruote del
macchinismo umano automatico del pensiero e della tecnica e dalla
razza più eunuca del probo: i intellettuali.
Cominciano cos i lunghi giorni della creazione atomica.
Ora tocca a noi artisti, scienzati, poeti creare nuovamente le terre,
eli oceani, li animali, il sole e le altre stelle, le arie, le
acque e le cose. E toccherà e noi soffiare nell'arcilla per creare
1 UOMO NUOVO adatto al riposo del SEOCIMO GIORNO.
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