PINOT GALLIZIO
"M'incorono con la corona della vita".
Era una scena ridicola? E se lo era,
che importava?
(Sh. Andersen, "Molti Matrimoni")
Pinot Gallizio si é trovato sul palcoscenico della pittura europea
dtun balzo, prima di potersi chiedere cosa dovesse rappresentare e se
coloro che l'avevano mandato allo sbaraglio fossero dei capi o dei mor
ti di fame. Ma chi l'ha visto fin da allora sa che non ha messo tempo
in mezzo per dare spettacolo, di quello comosito e popolare, dove si
tratta di sesso, di magia e di politica, dove fantasia e istinto si
sfrenano in un cuore terrificante e caldo come una caverna. Con fazzo-
letto al collo e baffi da domatore di leoni, neppure-lui sapeva dove
quella avventura lo avrebbe portato: andata allo sbaraglio con alle
spalle una vita irregolarissima, stupefacente, ma in fondo anche mode-
sta, priva dei grandi sdegni morali e di quella "inumana intransigenza
nel pretendere l'impossibile, che comunemente vengono indicati come i
segni di una certa predestinazione. Solo abbastanza anziano per distin-
guere le euforie giovanili dal senso degli smisurati desideri radicati
nell'#infanzia: che la festa sia una festa, che ciò che si osa attende-
re e ciò che si realizza siano un'identità, e nessuno se ne torni fru-
stato. Sfidando il ridicolo, senza sapere cosa avrebbe detto, Gallizio
é balzato sul palcoscenico e si é trovato in corpo una vita tremenda
* inesuribile, una vita che fluiva una scioltezza di gesti mai speri-
mentata prima: Jorn gli aveva intimate di distruggere, Gallizio senti-
va di essere li per incarnare.
in chimica,
Costituisce un avvenimento insolito che un uomo laureatov farma-
cista, appassionato di botanica, erboristeria e vissute in una città
di provincia, Alba, mischiato nelle storie locali eppure semi-clandesti
no, assessore comunale di sinistra e insieme clown, si svegli una bella
mattina nè l'uno nè l'altro perchè, riuscendo alcogliere ormai nella
prima maturità degli anni, il significato di messaggio della propria e-
sperienza, si é fatto creatore, oltre le vicende medesime, dei seghi.
spressivi zdiz esse4 Un'aria da miracolato sfiggito in extremis a un de-
stino, nonostante tutto, anonim é ancora, una decina d'anni dopo, nei
suoi gesti esorbitanti-nella pittura come nella vita, in bilico tra ciò
che é illecito *nopportuno e la rivelazione profonda. Non esistono
per Gallizio vie battute, propositi lodevoli, previsioni possibili: e-
siste una condizione di verità personaletna pulsazione biologica av-
vertita nella sua giustezza e nella sua indefimi creatività, é essa
il metro di tutto, nella vita interiore come in quella sociale. an-
ehe 11 metro dell-bemore-e-del-daure In questo senso Gallizio é con gli
uomini del futuro, se é vero che nell'epoca del socialismo e deltepsi
canalisi, dellenergia atomica e dei voli spaziali, essi denne
mezzo per commutare nuovamente il benessere nella'felicita, la capaci-
tà di trasformare il mondo nella capacità di goderle, che quello di a-
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