L’incisione costituisce una delle rare rappresentazioni visive del concilio di Trento realizzate a sinodo ancora aperto e con un intento dichiaratamente documentario.
L’esigenza di fissare l’immagine del concilio si manifestò tardivamente, durante la fase conclusiva dei lavori. Si scelse di utilizzare la tecnica della stampa per diffondere ovunque, in modo rapido ed economico, l’immagine di un avvenimento di cui tutti parlavano. Al contempo l’incisione costituiva per i numerosi protagonisti dell’assise, in gran parte forestieri, un souvenir poco costoso e facilmente trasportabile.
La datazione e il luogo di stampa (Venezia) sono indicate nell’angolo inferiore destro. La volontà di fornire un’immagine fedele al vero è sottolineata dalla presenza di varie didascalie esplicative collocate in corrispondenza delle figure.