Basandosi sui dati biografici dell'artista e su considerazioni relative alla moda del tempo, Sandrini suggerisce di collocare il dipinto intorno al 1805-1806, ultimo anno della presenza del pittore a Parma; i tagli del prefetto napoleonico Junot alle attività artistiche in cui Lucatelli, di cui sono noti altri due precedenti ritratti del Bodoni, era impegnato dal 1803 (copia degli affreschi in San Paolo) potrebbero essere motivo della sua partenza e della conseguente incompiutezza dell'opera.