Tutti i riferimenti all’arte del passato e del presente sono inseriti come citazioni nella scultura di Max Leiva, il quale ne adotta una personale rielaborazione astratta, frutto di un pensiero dominato da sensazioni ed emozioni interiori. I materiali utilizzati dall’artista sono i più svariati; egli utilizza l’ottone con varie patine, il bronzo fuso sopra il quale applica strati di colore ocra e verde, mentre per le opere monumentali si dedica alla scultura diretta sul marmo e alla tecnica a cera persa.
La materia cattura come soggetti figure femminili, maschili (nelle vesti di amanti), genitori
o personaggi pubblici che riflettono universalmente la sofferenza, la gioia, la speranza
e la preghiera. Egli con la sua arte non spera di trovare una soluzione ai problemi e
alle grandi domande della vita, ma intende semplicemente mettere davanti allo spettatore
le emozioni e sensazioni che sono celate in ognuno di noi per far riflettere.
Questo bisogno di comunicare indirettamente con lo spettatore ha segnato una generazione di artisti contemporanei.
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