Caricamento in corso

viola Girolamo Amati 1615 - fronte

Girolamo Amati

Museo del Violino

Museo del Violino
Cremona, Italia

L’eredità fu pesante per i figli di Andrea, Antonio e Girolamo, che proseguirono il lavoro nella bottega del padre: dare continuità al ruolo che il capostipite degli Amati interpretò per gran parte del Cinquecento, mantenendo al tempo stesso l’attività all’interno di una famiglia unita. Tutto sembra funzionare a meraviglia fra i due fratelli fino all’anno 1588; infatti, a partire da quella data, i rapporti fra i due improvvisamente si fanno problematici. Girolamo chiede ad Antonio di restituire la parte della dote delle sue due mogli che gli era stata riconosciuta in passato. Antonio non dispone di denaro o forse valuta di allontanarsi dal fratello, decide quindi di cedere a Girolamo la sua porzione di casa nell’ “isola”. Nonostante le vicende narrate, la “ragion cantante” della bottega, il brand per i contemporanei, rimane lo stesso: sono infatti pochi gli strumenti con il solo nome di Antonio e poco piu frequenti quelli con il solo nome del fratello. Girolamo continuerà ad usare la medesima dicitura “Antonius & Hieronymus Fr. Amati” anche dopo la morte di Antonio 1607, ed è questo infatti che si legge sull’etichetta originale visibile all’interno della viola del 1615. Qualche anno piu tardi, il registro dei morti della parrocchia di San Faustino,nello stesso giorno dell’anno 1630, annota la morte di ben quattro componenti della famiglia Amati fra cui Girolamo e la moglie Laura; sarà il figlio Nicolò, sopravvissuto alla terribile epidemia di peste, a raccogliere l’eredita della famiglia e a segnare la liuteria cremonese per gran parte del XVII secolo.
Lo strumento fu suonato per piu di trent’anni da Henry Danks, prima viola della B.B.C. Symphony Orchestra, che ne entrò in possesso nel 1962, anno che corrisponde alla certificazione rilasciata dagli esperti della ditta W. E. Hill & Sons di Londra, che in passato avevano acquistato e rivenduto piu volte lo strumento. Considerata la piu antica viola contralto costruita a Cremona oggi conosciuta, entrò a far parte della collezione del Centro di Musicologia “Walter Stauffer” nel maggio 1996.

ETICHETTA
Antonius & Hieronymus Fr. Amati / Cremonen. Andrea fil. F. 1615

CERTIFICATI
W. E. Hill & Sons, Londra, 19 dicembre, 1962
John & Arthur Beare, Londra, 2 maggio, 1996
Acquistata dal Centro di Musicologia “Walter Stauffer” di Cremona nel 1996

Mostra menoUlteriori informazioni
  • Titolo: viola Girolamo Amati 1615 - fronte
  • Creatore: Girolamo Amati
  • Data: 1615
  • Sede: Cremona
  • Anno di nascita: 1561
  • Anno di morte: 1630​
Museo del Violino

Elementi aggiuntivi

Scarica l'app

Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità

Home page
Discover
Gioca
Qui vicino
Preferiti