È su un bancone da laboratorio come questo che nasce il polipropilene isotattico, grande successo scientifico e industriale che permette a Giulio Natta di vincere il Nobel nel 1963 e di fornire al mondo la plastica. A fianco è esposto il modello della molecola, una rappresentazione realizzata e usata dal professore per lo studio e la divulgazione della sua invenzione. Dal 1947 collabora con la Montecatini, iniziando una straordinaria cooperazione tra industria e università.