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violino Giuseppe Guarneri filius Andreae 1689 "Quarestani" - fronte

Giuseppe Guarneri filius Andreae

Museo del Violino

Museo del Violino
Cremona, Italia

Nell’anno 1689 Andrea, il capostipite dei liutai Guarneri, è al lavoro nella sua bottega, vicinissima a quella di Nicolò Amati. Al suo fianco troviamo solo il figlio Giuseppe; il figlio maggiore Pietro (1655-1720), liutaio e violinista, aveva lasciato la città pochi anni prima per trasferirsi a Mantova. Andrea non gradì l’abbandono da parte di Pietro e nel testamento del 1692 lascia a Giuseppe tutti li ferri, legni ed altri istrumenti concernenti l’esercizio di liutario violinario e chitarraro (…) atteso che gli sempre stato obbediente e non li ha mai abbandonato. Così è ricompensata la fedeltà di Giuseppe, che ricorderà sempre il padre sulle sue etichette al punto che nei secoli a venire sarà noto come “Giuseppe figlio di Andrea”. La prassi dell’epoca delle botteghe cremonesi prevedeva il nome del padre sulle etichette fino alla sua morte, anche quando a costruire lo strumento era uno dei figli. Non stupisce quindi la dicitura: Andreas Guarnerius fecit Cremonæ sub/Titulo Sanctæ Teresiæ 1689, che si legge all’interno del violino, nonostante lo stesso sia appunto opera del figlio. Giuseppe lavorerà fino all’inizio del terzo decennio del Settecento, quando una grave malattia gli impedirà di continuare a costruire strumenti; saranno i figli Pietro (1695-1762), trasferitosi a Venezia, e Bartolomeo Giuseppe detto del Gesù
(1698-1744) gli ultimi liutai a proseguire l’attività di famiglia. Sulle etichette di Andrea, Pietro “di Mantova” e Giuseppe si legge la dicitura “sub tit. Sanctæ Teresiæ”: il riferimento a Santa Teresa, riformatrice dei Carmelitani, rimanda al convento di questo ordine a Cremona, annesso alla chiesa di S. Imerio. I Carmelitani protettori dei Guarneri? L’interessante ipotesi è stata avanzata in tempi recenti; potrebbe quindi non stupire la scelta di Andrea di predisporre il suo testamento proprio presso il convento dei Carmelitani.
Nulla si conosce della storia dello strumento, ritrovato in Italia alla metà degli anni Ottanta del secolo scorso. Quello che appare evidente è l’intervento di una mano poco felice che ha allargato i fori di risonanza, alterando per i secoli a venire l’equilibrio formale e stilistico della tavola armonica

ETICHETTA
Andreas Guarnerius fecit Cremonæ sub / Titulo Sanctæ Teresiæ 1689

CERTIFICATO
John & Arthur Beare, Londra 5 luglio 1985
Acquistato dal Comune di Cremona nel 2003

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  • Titolo: violino Giuseppe Guarneri filius Andreae 1689 "Quarestani" - fronte
  • Creatore: Giuseppe Guarneri filius Andreae
  • Data: 1689
  • Sede: Cremona
  • Anno di nascita: 1666
  • Anno di morte: 1740
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