Allan Kaprow è riconosciuto come il padre dell’happening, una forma d’arte viva e agìta, da lui stesso definita come “assemblage di eventi che si svolgono in più di una situazione spaziale e temporale e un lavoro artistico attivato da performer e dal pubblico”. Negli anni Novanta realizza allo Studio Morra diversi happening tra i quali Apple shrine, Stockroom, Eat, Dead end, Yard.