Questa truce scena moraleggiante chiude un ciclo che il pittore aveva dedicato ai temi antichi. Come nelle altre opere di soggetto antico, la ricostruzione dell’ambiente è soggettiva e immaginaria nell’insieme ma precisa nei particolari. Tra questi, l’elmo del gladiatore in primo piano, copia esatta di un celebre esemplare conservato al Museo Archeologico di Napoli.