Immagine della facciata esterna dell'hotel riminese. Fotografia scattata da Andrea Speziali. Paolito Somazzi nasce il 4 luglio 1873 a Montevideo, dove il padre Gaudenzio, nato nel 1845 a Barbengo e residente nella capitale dell'Uruguay è attivo come costruttore. Gaudenzio Somazzi rientra in Svizzera prima del 1879, anno in cui a Barbengo nasce il terzo figlio Ezio, si stabilisce a Lugano in viale Stefano Franscini, e apre un'impresa di costruzioni. Paolito studia alla Scuola Tecnica di Winterthur dove ottiene il diploma di architetto. Lavora inizialmente nell'impresa paterna poi, dal 1898 firma i primi progetti da libero professionista. Da quella data sono documentati suoi numerosi lavori. A Lugano oltre ai diversi villini unifamiliari, ricostruisce case del centro storico come i due palazzi Grecchi Luvini Perseghini, e realizza residenze plurifamiliari. Costruisce tre case d'affitto nella sola via Lucchini, nuova strada residenziale commerciale aperta su iniziativa del Comune. Inoltre allestisce le sedi delle prime banche cittadine e progetta alcune industrie, come la Fabbrica del Cioccolatte a Besso. Paolito Somazzi è molto noto come progettista di grandi alberghi. A Lugano realizza il Parkhotel, il Continental e il Bristol. Inoltre amplia e rimoderna il Grand Hotel Splendide. A Brissago costruisce il Grand Hotel. Progetta altri grandi alberghi non realizzati sul Campo dei Fiori (Varese), a Gravedona, a Pesaro e a Nizza. Nel 1908 la Società milanese degli alberghi ristoranti e affini SMARA, prende in affitto dal Comune di Rimini il Kursaal e tutte le infrastrutture balneari. Somazzi è incaricato di ammodernarle e di costruire un albergo. Concepisce un progetto di ampio respiro urbano che prevede anche il completo rimodernamento del Kursaal e la costruzione di un teatro. Solo l'albergo viene realizzato. Inaugurato nel 1908, il Grand Hotel di Rimini è l'opera più conosciuta di Paolito Somazzi. Come primo architetto di fama nella città romagnola gli viene anche affidata la costruzione della locale Cassa di Risparmio, imponente Edificio per il quale viene ridisegnata un'intera piazza. Dopo la morte del padre nel 1910, Paolito diventa responsabile anche dell'impresa di costruzioni. Nel 1913 vince il secondo premio nel concorso per il Palazzo delle Dogane di Lugano, e gli viene affidato l'incarico di costruire l'Edificio. Non fa in tempo a far approvare il progetto definitivo, infatti, il 29 marzo 1914, muore in un incidente stradale a Rivera sul Monte Ceneri mentre da Locarno sta rientrando a Lugano in automobile. La maggior parte della produzione di Paolito Somazzi è in stile eclettico, alcune opere presentano tuttavia caratteristiche liberty, in particolare Villa Thiele del 1906 a Lugano (distrutta). Alcuni elementi liberty e mutuati dalla Secessione viennese sono moderatamente proposti anche nelle facciate dei suoi alberghi.