L’artista, pittrice e scultrice guatemalteca Elsie Wunderlich, ha studiato Architettura, Pittura e Disegno presso la “Scuola Nazionale delle Arti Plastiche” di Città del Messico, frequentando i corsi con i maestri Dagoberto Vasquez e Victor Vaskestler.
Nel 1995 si è laureata in Storia dell’Arte presso l’Università “Francesco Marroquin”.
Ha studiato scultura con diversi artisti, uno dei quali è il maestro Max Leiva. Dalle sue opere emerge una profonda sensibilità nei confronti del mondo naturale.
La pittura non è l’unico mezzo d’espressione dell’artista. Infatti è con la scultura che gli elementi naturalistici da essa rappresentati prendono vita e danno luogo a strutture dinamiche e eleganti, caratterizzate da una spiccata sensualità. Nelle sculture Elsie Wunderlich si avvale esclusivamente di curve e rotondità, plasma la materia, aderendo in modo allusivo alla figurazione umana. Quest’ultima viene però contorta, allungata o compressa con individuazione dei caratteri strutturali e con la messa in risalto delle possibili metamorfosi degli elementi naturali.
Se nei titoli delle opere non ci fosse un riferimento al mondo naturale, la verticalità di queste sculture potrebbe far pensare ad una stilizzazione del corpo umano, come nell'opera “Guardian de los Bosques”; qui, nella parte superiore, è presente un viso che si fonde con la chioma di un albero o talvolta sorge all’interno dei petali di un fiore. Queste sculture presentano l’uomo come custode della natura ed in posizione di inferiorità di fronte alla grandezza di quest’ultima, solo l’arte può tentare un unione simbiotica.
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