Ercole al bivio

Un Ercole contemplativo occupa il centro di questo dipinto monumentale. A destra, una personificazione del Piacere gesticola su carte da gioco, strumenti musicali e maschere teatrali. Qui, il paesaggio è ricco, verde e floreale. A sinistra, la Virtù indica Pegaso, il cavallo alato di Ercole. Lì, la strada è tortuosa, e il paesaggio è arido. Eppure, un poeta con una corona dall'alloro nella parte in basso a sinistra rassicura Ercole, suggerendogli che la Virtù gli permetterà di avere una grande fama.

Il dipinto fu ideato per abbellire il soffitto di una piccola stanza del palazzo Farnese a Roma, conosciuta come il Camerino. L'iconografia della stanza fu scelta dal bibliotecario del palazzo, Fulvio Orsini, il quale apprese della parabola greca del V secolo, che vedeva Ercole protagonista, tramite i riferimenti trovati nelle opere di Cicerone. Il cardinale Odoardo Farnese scelse Annibale per decorare il Camerino, che l'artista completò tra il 1595 e il 1597.