Con Here we are l’artista inglese Kid Acne ci mette di fronte ad una constatazione che diventa invito. Lo spazio a lui dedicato è stato concepito come una ipotetica piazza nella quale lo spettatore incontra le altre persone e apre un dialogo. Eccoci qui, incalza l’artista, è un invito a dialogare e ragionare sul concetto di patrimonio, un concetto che ci appartiene come comunità. Sotto la superficie di questo invito evanescente, la scritta in inglese di colpo si trasforma in un messaggio che viene dal passato “HEREDITAS” . Non sappiamo se sia il presente, attraverso la scritta “HERE WE ARE” che lo abbia cancellato oppure se con forza essa stia riemergendo, come a comunicare la duplice natura, effimera e eterna, del nostro patrimonio. Ai margini della grande scritta sono presenti due guerriere, moderne gladiatrici poste simbolicamente a difesa dell’opera e dello spettatore.
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