Questa bella casa fancelliana, appartenuta alla famiglia dei Valenti Gonzaga dal 1690 in poi, presenta le consuete decorazioni rinascimentali attribuibili al maestro toscano ma, fatto unico in città, espone anche in cinque nicchie, tra finte semicolonne, altrettante statue che ritraggono la Vergine, l’Angelo annunciante e tre santi. L’altissima qualità delle medesime, ora presenti in copia sulla facciata perché ospitate nel Museo della Città, indusse il Paccagnini a ritenere che la mano di Andrea Mantegna avesse preso parte alla loro preparazione.
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