La ghironda è fornita di una ruota opportunamente impeciata che, azionatada una manovella, sfrega le corde ininterrottamente come unn arco di violino. La melodia è ottenuta per mezzo di tasti che spingono delle tangenti a contatto delle corde. Nata in età medioevale e a lungo identificata in Europa come tipico strumento da mendicante, la ghironda è stata introdotta negli ambienti aristocratici francesi con il diffondersi della moda pastorale nel corso del Seicento, diventando nel secolo XVIII un vero e proprio status symbol nobiliare. Questo esemplare, dotato di due corde per la melodia e quattro per i bordoni, decorato finemente con un intarsio di ebano e osso lungo il bordo della tavola e arricchito da una testa di leone intagliata, rappresenta un chiaro esempio della produzione francese di qualità fra Sette e Ottocento.