Il quadro è esemplare della poetica dell'artista agli inizi del Novecento, quando l'interesse per la cultura germanica si fa più intenso e Nomellini accentua il mitico vitalismo dell'opera di Bocklin o Stuck con l'uso di un'abbagliante luce mediterranea. Il dipinto è correntemente datato al 1905, anno in cui fu esposto alla Biennale di Venezia. In seguito è stato esposto nel 1906 alla LXXVI Esposizione della Società Amatori e Cultori di Belle Arti a Roma; 1908, Esposizione Annuale Società delle Belle Arti, Firenze; 1909, Esposizione Internazionale, Monaco di baviera; 1910, Esposizione Internazionale di Belle Arti, Buenos Aires; 1911, VI Esposicion International de Arte, Barcelona; 1986, "Nomellini e Pascoli, un pittore e un poeta nel mito di Garibaldi", Barga; "Plinio Nomellini, La Versilia", Seravezza. S.B.
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