Vittore Zanetti Zilla (1864-1946) impara a dipingere da autodidatta sfruttando la frequentazione dello studio di Giacomo Favretto, amico di famiglia. Dal 1882 si iscrive all'Accademia di Venezia, dove segue gli insegnamenti di Guglielmo Ciardi e di Egisto Lancerotto. Ottiene i primi successi su scala europea con paesaggi e vedute veneziane realizzati ad acquerello, tecnica che all'inizio lo impegna quasi esclusivamente. Negli anni a cavallo fra i due secoli il suo stile subisce i maggiori cambiamenti, evolvendo dal realismo vivace ma tradizionale del primo periodo, a un approccio più personale. Ne è un esempio il dipinto "A Chioggia", realizzato dal pittore nel 1902 circa.