Oggetto costituito da tre parti: bracere, coperchio, manopola; unite da tre catenelle in sospensione e una di sollevamento del coperchio. E' cesellato e traforato a decori misti di stile barocco e neoclassico. Sull'orlo del coperchio vi è il punzone della zecca di Parma, l'aquila, affiancato dalla lettera A, in uso dal 1916 per identificare le opere in argento realizzate nella città, che confermano la datazione indicata nell'iscrizione incisa sull'orlo del piede del bracere: GRATO ANIMO DEI MENGHINI 1820. Sull'orlo del piede e della manopola vi sono invece due punzoni romboidali nei quali è leggibile soltanto la lettera M nella parte inferiore, ma sormontata da un piccolo giglio, come si vede nella navicella, riferibili alla bottega dell'argentiere