In quest'isola è affrontato il tema della "globalizzazione" degli insetti, ossia di quegli insetti che, grazie ai trasporti, hanno approfittato di navi e aerei per invadere paesi lontani dal loro areale originario. Purtroppo, quando raggiungono un nuovo paese, questi insetti si riproducono, in genere, senza controllo, non trovando nemici naturali. Il risultato è la distruzione delle risorse agricole di cui loro si nutrono, problemi fitosanitari o anche emergenze per la nostra salute. È il caso della zanzara tigre, per esempio, che dalla lontana Asia ormai molesta tutte le popolazioni umane, ma anche delle formiche argentine, vera calamità per gli ecosistemi temperati di tutto il mondo, del punteruolo delle palme, responsabile della distruzione della palma Phoenix canariensis delle nostre città, della cimice asiatica, che sta infliggendo danni incalcolabili ai nostri alberi da frutto, fino ad arrivare alle new entries: la cocciniglia del pino, responsabile della morte dei pini monumentali della nostra città, e il cinipide galligeno che distrugge le coltivazioni di castagne.