La statua crisoelefantina raffigura la celebre Isadora Duncan affiancata da due orsi. La ballerina statunitense è considerata una delle fondatrici della danza moderna: a piedi nudi, vestita di una semplice tunica alla greca, si atteggiava in movenze che aveva studiato osservando i bassorilievi dell'arte ellenica. Con questo nuovo tipo di danza, detta "libera", Isadora volle affrancare la danza moderna dalle ferree regole accademiche e artificiose del balletto classico. Franco Maria Ricci, dopo aver "riscoperto" queste statuette crisoelefantine (che ha collezionato con passione), ha dedicato un volume della collana de I segni dell'uomo alla figura di Isadora Duncan e alla diffusione della sua immagine nella scultura Art Déco; il libro, con un testo scritto da Alberto Savinio, è uscito nel 1979 in edizione limitata e numerata.