Il dipinto di Eleonora Ragusa è espressione del sincretismo pittorico di questa artista di origini giapponesi, moglie dello scultore Vincenzo Ragusa e raffinata interprete del gusto liberty di fine secolo attraverso la pittura e le arti applicate. Il dipinto mostra l’originale linguaggio pittorico elaborato dall'artista: i raffinati orientalismi, tra cui i tipici abiti e il paesaggio giapponese, si fondono a richiami tipicamente occidentali, espressi dai volti e dai delicati colori pastello.