Jennifer Statuario - Vanessa Beecroft 2015 4x6x5m. Una scultura e quattro blocchi di cava di marmo rivestiti di
cera blu. La scultura è ricavata dal calco dal vero della sorella
dell’artista, sul cui gesso l’artista ha lavorato in Sicilia nel 2007.
La scultura è in scala 2:1 realizzata in marmo bianco (Sivec e
Calacatta dorato). Il corpo di Jennifer è installato a testa in giù,
su una colonna, legato con corde generiche da trasporto e costretto
tra quattro grandi massi di marmo.
I blocchi sono disposti come nei depositi, uno sopra l’altro
raggiungendo l’altezza totale di quattro metri.
I blocchi sono posti cosi come vengono collocati nei depositi
dopo che escono dalla cava, avvolti da cera blu e non modificati
nella forma.
Lo stile in cui la figura è stata realizzata è classico figurativo. I
seni, le mani e i piedi originali della figura sono stati sostituiti da
piedi, mani e seni in onice bianco venato semi-trasparente, più
vicini al modello originale e all’idea dell’artista, un’operazione
simile a quella del collage realizzata poco prima di questa
esposizione.
La posizione della scultura (a testa in giù), la compressione
tra quattro blocchi di marmo, le inserzioni di onice bianco,
destabilizzano l’idea di classicità e si avvicinano al concetto di
“membre fantome” che l’artista indaga nelle fotografie delle
performance e nei disegni dal 1993 ad oggi. La frammentazione
del corpo come sinonimo di perdita dell’individuo, nel caso
Beecroft: femmina.