La forma si genera attraverso la materia: il poliuretano
è versato in uno stampo al negativo fatto di terra.
In seguito, assistiamo alla rivelazione di Jir, dove si
mette in scena il dialogo tra il visibile e l’invisibile.
Ispirata alle sculture “informi” di Medardo Rosso,
l’opera di Alis/Filliol assume dimensioni monumentali:
un’originale reinterpretazione della statuaria
equestre, dietro cui si celano soprattutto echi musicali
(come suggerisce l’Archivio della Memoria).
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