Il palazzo di via Poma oggi sede del Tribunale di Mantova venne fatto erigere da Giovanni Battista Guerrieri dal 1599 al 1603. Fu poi venduto ad un ramo dei Gonzaga, quindi passò ulteriormente di mano, finché giunse al Comune di Mantova nell’Ottocento. L’autore pare essere Antonio Maria Viani, in quel tempo prefetto delle fabbriche dei Gonzaga. Spicca nella grande facciata esterna la presenza di figure gigantesche di gusto grottesco. Sono personaggi sia maschili che femminili, inseriti in falsi pilastri, che sembrano sostenere con le loro spalle possenti la parte superiore dell’edificio.