COMUNALE
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B
ARCHIVIO STORICO
PARMA
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Sr2 R TEATRO
A V VISO
PEL DUCALE TEATRO DI PARMA
LA SERA DI SABATO 2 NOVEMBRE 1822
La guerra di Troja, cho costò tanto sangue e tanti sudori ai Greci, forma l'ar-
gomento della spettacolosa Rappresentazione, intitolata :
L'INCENDIO E LA DEVASTAZIONE
DI TROJA.
Per ravvivare alla memoria di chi non le ricordasse le circostanze particolari
che accompagnarono la rovina di quella celebre Città onore dell'Asia, gioverà
farne un piccolo cenno.
Il rapimento di Elena moglie di Menelao, eseguito da Paride figlio di Priamo
Re di
Troja, armo tutti i Greci a farne vendetta. Essi corsero con infiniti legni
sulle rive del Simoenta e dello Scamandro, e là si trattennero per dieci anni interi
senza mai poter riuscire ad impadronirsi di Troja, che però tenevano strettamente
assediata.
L'astuzia finalmente operò quello che non potè il valore, e quella forte Città
cadde con uno stratagemma nelle mani de Creci, che vollero vendicarsi dell'onte
e dei disagi sofferti , atterrando fin dalle fondamenta ciò che non aveva potuto
esser divorato dalle fiamme
Questo è il punto su cui si aggira la presente Rappresentazione, che può an-
noverarsi fra le più fortunate e le più clamorose che onorino il Teatro italiano.
PROGRAMMA
ATTO PRIMO. Interno delle Mura di Troja.
Ambascieria di Ulisse
ATTO SECONDO. Accampamento Greco.
Partenza de Greci.
ATTO Terzo. Interno di Troja. Case in distanza, e parte della Rocca Dardania
dipinta a notte.
Scoppia il tradimento. Sogno di Enea. Incendio di tutta la città per cui si
vedono diroccare ad uno ad uno i diversi Fabbricati che la compongono. Enca
fugge col suo padre Anchise.
Il Vestiario sarà analogo, ed i Scenari tutti dipinti espressamente.
PERSONAGCI.
CREUSA sua sposa
ENEA Principe Trojano
Pietro Solms
Agnese Mancini.
ACATE suo seguace.
Giuseppe Copellotti.
Elisabetta
CASSANDRIA figlia di Prisma
ULISSE Re d'Itaca...
Pietro Borra
SINONE guerriero Greco
Giovanni Pisenti.
Sarà lo Spettacolo seguito da una graziosa Farsa.
ELENA
PARMA DALLA STAMPERIA CARMIGNANI