La chiesa di San Lorenzo, sconsacrata alla fine del XVIII secolo, apparteneva a un monastero benedettino, poi passato agli Olivetani. A pianta basilicale con tre navate, risale agli inizi del XIII secolo e presenta i caratteri peculiari dell’architettura romanica, quali l’ampia articolazione degli spazi e la tipica decorazione a beccatelli dei fornici absidali.