La berlina “Aprilia”, presentata nell’autunno 1936, commercializzata nella primavera 1937 e prodotta fino al 1950, è considerata, unitamente alla “Lambda”, il capolavoro di Vincenzo Lancia per la sua concezione globale assolutamente d’avanguardia e per le raffinate caratteristiche costruttive. Basti citare, con il motore 4 cilindri a V stretta con camere di scoppio di forma emisferica, la sospensione a 4 ruote indipendenti, (posteriormente secondo uno schema molto audace) e la carrozzeria monoscocca di linea aerodinamica. Inizialmente con cilindrata 1351 cc (la prima serie come il modello esposto), poi aumentata a 1486 cc, grazie alle sue doti sportive l’ “Aprilia” si affermò anche in numerosissime gare di velocità, prima e dopo la guerra. In versione autotelaio scatolato con passo lungo fu uno dei modelli prediletti dai carrozzieri per la realizzazione di vetture fuoriserie.