Arturo Tosi (1871-1956) si avvia precocemente al mondo artistico frequentando l'Accademia di Brera e già nel 1891 espone alla Permanente di Milano. Partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1909 ed è presente poi a tutte le edizioni sino al 1942, oltre che a diverse edizioni nel dopoguerra. Pittore di grande successo, dopo la mostra alla Galleria Pesaro di Milano (1923) è tra i principali esponenti e animatori del gruppo di Novecento. La pittura di paesaggio si sviluppa lungo tutto l'arco dell'intensa attività di Tosi secondo schemi essenzialmente immutati. Si è fatto il nome di Pierre Bonnard per quanto riguarda l'attenzione alla bellezza del tessuto cromatico di superficie, ma più illuminante ancora nei suoi dipinti è il richiamo a Paul Cézanne. In "Paesaggio" emerge il gusto dell'artista per l'opulenza della materia pittorica, caratterizzato dalla luminosità della tavolozza e dall'immediatezza della percezione. L'opera esprime una semplicità d'altri tempi che è propria del suo stile pittorico.
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