Per la realizzazione di quest’opera si trovano ancora conservate le testimonianze dei passaggi fondamentali: i disegni preparatori e i modellini in terracotta. La principessa Esterhazy: “ Giovane d’ogni bellezza fornita, d’ogni grazia adorna, ed elegante Pittrice di paesi ..”, come la definiva Isabella Teotochi Albrizzi, è proprio modellata mentre dipinge, seduta su un masso roccioso. C’è naturalezza. L’opera fu commissionata nel 1805 probabilmente mentre Canova si trovava a Vienna.