Lettera di Domenico Cimarosa a destinatario sconosciuto

«Mi chiedi la mia opinione quale sia il risultato migliore che sia uscito dalla mia debole penna. Ti confesserò che tu mi fai una domanda ben desiata […]. Ti dirò in segretezza ben [d’istinto] che basta si lodi generalmente la mia composizione intitolata Il Matrimonio segreto pure a mio parere, credo che il più passabile dei miei [frutti] sia l’Artemisia […]. Ma de gustibus non est disputandum […] ormai sono vecchio e poco mi [cale] dalle altrui lode […]. Ora che tu sai la mia opinione, t’invito a passare qualche giorno da me».