Intorno al 1495, a Milano, Leonardo scrive a sanguigna questa lista: quaranta nomi di autori e titoli di libri, forse messi da parte in occasione di un breve viaggio a Firenze. Si tratta per lo più di incunaboli in volgare: testi storici, letterari e linguistici, opuscoli morali e religiosi, e qualche libro di medicina e di filosofa naturale.